Culzean Castle è uno dei castelli georgiani più belli della Scozia, si erge imponente su uno sperone roccioso che affaccia sul Firth of Clyde. Costruito in arenaria gialla, ha un aspetto unico nel suo genere e il suo colore lo rende inconfondibile.
Il castello si trova nel cuore del paese di Robert Burns ed è perfetto per visitare i luoghi del poeta; il birthplace museum, infatti, dista poco più di 10 Km.
Se c’è un castello scozzese di cui mi sono innamorata al primo sguardo Culzean castle, è sicuramente uno di questi: giardini scintillanti, spiaggia privata, stanze suntuose che guardano verso il mare, un parco di cervi e cerbiatti e un lago pieno di ninfee.
La sua posizione sulla scogliera è scenografica, tanto che ti sembrerà di entrare in un mondo a sè e ti lascierà nel cuore un’emozione indimenticabile! Il vento, il tempo e la luce fanno cambiare il paesaggio di Culzean di giorno in giorno e talvolta di ora in ora. I panorami su Ailsa Craig, Holy Island, Arran Island e Mull of Kintyre sono indimenticabili.
All’ingresso ti forniranno una mappa per orientarti e per spostarti da una parte all’altra della proprietà, potresti aver bisogno dell’auto. Comunque per non perderti potrai sempre seguire i cartelli che trovi disseminati un pò ovunque.
Ti racconto cosa vedere a Culzean castle, la sua storia e le leggende; passeggeremo per i giardini e la solitaria spiaggia e poi daremo una sbirciatina all’appartamento di Eisenhover.
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Cosa troverai in questo articolo
Culzean Castle – Accenni storici
Le prime tracce scritte di una Tower House in questo sito risalgono al 1400, sotto il nome di “Coif Castle” o “House of Cove” in onore delle antiche grotte sottostanti, risalenti all’età del ferro. Il nome fu alterato intorno al 1660 in Cullean Castle ed il suo nome attuale, risale circa al 1800.
La storia di questo castello probabilmente ebbe inzio nel 1569 quando Sir Thomas Kennedy, ricevette la tenuta da suo fratello, il 4° Conte di Cassillis ed iniziò costruire ed ampliare la proprietà. La famiglia Kennedy è una delle famiglie più antiche della Scozia e i suoi antenati risalgono a Robert the Bruce.
Il castello di Culzean che ben rappresentava il loro status e le loro spirazioni fu la loro sede principale dal 1759. Nel corso dei secoli, i Kennedy hanno trasformato una Tower House medievale, costruita per proteggere gli abitanti, in una delle più grandi case di campagna dell’Ayrshire.
Culzean castle (in realtà pronunciato Cullain con una “Z” silenziosa) fu costruito sulle fondamenta di un preesistente castello del XVI secolo (o così si ritiene), sopra un labirinto di caverne.
Quello che vediamo oggi è il frutto di lavori e ristrutturazioni avvenute tra il 1777 e il 1792 ma fu solo nel 1800, che diventò da modesta Tower house una Mansion Neoclassica. Nel 1770 il 10° conte commissionò al famoso architetto scozzese Robert Adam, la creazione di una casa degna del suo status politico.
Adam non vide mai Culzean castle completato, perchè morì a Londra nel 1792.
Nel 1877, il 3° marchese ingaggiò gli architetti di Edimburgo Wardrop e Reid per apportare ulteriori miglioramenti al castello. Forse questa è stata una delle prime volte che il lavoro di Adam venne modificato ma, tutte le modifiche sono state svolte nel rispettato dello stile di Adam.
Il clan Kennedy, non è imparentato con il clan irlandese (O’Kennedy) o con la famiglia politica americana. Il nome deriva dal capo di una delle prime tribù scozzesi il cui nome era Cunedda, o il celtico Cinneidgh e significa brutto.
Cosa vedere al Culzean Castle
C’è da perdersi esplorando questo castello che sembra uscito dal mondo delle fiabe e si può passare senza problemi più di mezza giornata gironzolando per l’immensa proprietà! Gli interni suntuosi e meravigliosi regalano viste mozzafiato a picco sulla scogliera e gli arredi interni sono opulenti e ricercati.
Il castello ospita anche una sala espositiva con le ultime opere di Robert Adam, uno degli archettetti più famosi del tempo.
Gli esterni sono molto vasti e comprendono un country park pieno di animali selvatici in libertà, un spiaggia privata e uno stagno con ninfee e cigni, un laghetto, un walled garden e tanti sentieri da esplorare con viste uniche sul paesaggio circostante.
Se ti stai chiedendo cosa vedere al Culzean castle, continua a leggere perchè c’è molto da scoprire qui.
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Entrata di Culzean castle e Scala Ovale
Appena varcata l’entrata, riprogettata tenendo conto dell’esposizione al mare che ha assunto il castello nel tempo, resterai impressionato dalla Scala ovale, un capolavoro di Adam, abbellita da colonne ioniche e corinzie. Sembra che il castello ci sia stato costruito attorno, invece, fu eretta alla fine.
Nel 1784, sei anni dopo il completamento della parte principale il X Conte decise che il castello doveva affacciare sul mare e così Adam progettò ben tre piani del castello a bordo scogliera con stanze su entrambi i lati.
Il risultato direi che è a dir poco impressionante: quasi mi girava la testa quando mi sono affacciata da una delle enormi finestre che si trovano ai piani superiori.
Armeria
L’armeria del Culzean castle offre la più ampia collezione nel suo genere, seconda solamente a quella della Regina Madre al castello di Windsor. Non posso dire che è il genere di stanza che preferisco quando mi accingo a visitare un castello ma ammetto che ne sono rimasta impressionata; mi ha ricordato un pò una delle sale che avevo visto al Blair Castle.
Nel 1812 il 12° conte acquistò le pistole e le spade che vedi in mostra in questa stanza dall’Office of Ordnance presso la Torre di Londra. Le armi sono state spedite da Londra in dodici casse insieme a uno degli uomini della torre che le avrebbe riparate e sistemate in modo adeguato.
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La biblioteca
si trova all’interno delle mura della Tower House medievale ed era conosciuta come “Old eating room”. Era parte delle prime migliorie volute dal Conte Thomas, che volle qui una sala da pranzo che affacciasse sui giardini. Adam ridisegnò la sala da pranzo che divenne una biblioteca nel 1877, mantenendo il suo design neoclassico.
Entrando in questa stanza non potrai fare a meno di notare lo spessore delle pareti. Adam lo ha sfruttato per creare gli absidi su ciascuna estremità, dando alla stanza una forma neoclassica. Cercando con lo sguardo noterai dei motivi classici di frutta e viti che sottolineano l’originale funzione di sala da pranzo di questa stanza.
Le pareti erano rifinite in stucco, anziché in seta damascata per evitare che la stanza si impregnasse dell’odore del cibo. Fu il 3° marchese ha farla diventare una biblioteca per fare in modo che la sala da pranzo si trovasse più vicina alle cucine nella nuova ala ovest.
A parte i mobili sono state cambiate pochissime cose per preservare l’atmosfera del design originale pensato da Adam.
La sala da pranzo
nel disegno originale di Adam la sala da pranzo era composta di due stanze con una parte divisoria a sinistra del camino: la biblioteca e un piccolo spogliatoio in fondo. Gli architetti Wardrop e Reid hanno creato la sala da pranzo durante le modifiche del 1877.
Sebbene il castello avesse molte sale di ricevimento, non era facile servirle. La soluzione dei due architetti era quella di convertire l’Adam’s Brewhouse Wing in quattro ali di piani visibili attraverso le finestre. Stiamo parlando di asili nido, aule scolastiche e nuove zone di servizio.
Così la biblioteca di Adam divenne la sala da pranzo. Adesso era molto più facile raggiungerle dalle cucine attraverso un corridoio di servizio sul retro. Inoltre gli ospiti per la cena potevano godere di una bella vista su Ailsa Craig.
La decorazione della biblioteca originale di Adam restò intatta; gli infissi e il camino sono stati copiati dalla Adam’s Eating Room.
Gli appartamenti di stato e la dressing room
Nel 1820, il 1° marchese di Ailsa utilizzò questa suite di appartamenti di stato per accogliere gli ospiti più importanti di Culzean castle. Nel periodo di Adam, queste stanze erano la camera da letto e il camerino del conte, e il loro stile georgiano fu ripristinato dal 3° marchese nel 1877.
Non è stato ritrovato alcun progetto di Adam per questa parte del castello, ma probabilmente il lavoro fu terminato sotto la sua supervisione. Le spettacolari viste sul mare potrebbero spiegare perché il 10° conte scelse queste stanze per sé stesso e perché, in seguito, diventarono gli Appartamenti di Stato.
Il 12° conte politicamente molto ambizioso voleva impressionare i suoi ospiti speciali e così gli appartamenti di stato furono arredati in stile Regency di moda in quel periodo. Il 3° marchese restituì le stanze allo stile originale di Adam.
Nonostante l’opulenza regale degli appartamenti e l’amicizia del 1° marchese con il re Guglielmo, Culzean castle non ha mai accolto il re perché non è mai venuto in Scozia.
The Blu Drawing Room
è il primo grande appartamento pubblico progettato da Adam per il lato sud del castello ed è anche la stanza che nel tempo ha subito meno modifiche rispetto allo stile originale. Questa stanza oggi sembra molto più bella di quanto non fosse nel XVIII secolo. Si chiama Blue Drawing Room La stanza per la combinazione di colori che caratterizzavano questo secolo, come rivelato da un’indagine archeologica.
I salotti del XVIII secolo erano spesso tappezzati di tessuti come la seta o una specie di carta che imitava la seta. Il National Trust durante il restauro ha scelto un tessuto damascato blu per ripristinare il colore originale.
Degno di nota il tavolo da scrittura, presente al castello sin dai primi del XIX secolo e il grande quadro che ritrae il leone ed il topo.
Il soffitto include una caratteristica insolita per Adam: quattro pannelli scultorei con bordi curvi che sottolineano la forma ovale del design del soffitto. Se guardi bene noterai che le porte non sono posizionate simmetricamente, perchè è stato necessario costruire attorno alle mura della vecchia Tower House.
The Long drawing room
Long drawing room una volta era la sala grande del castello medievale. Adam sfruttò la forma goffa data dalle sue spesse mura per creare la “Picture Room“, forse per esporre la collezione d’arte di Sir Thomas Kennedy. È una delle stanze che mi è piaciuta di più per i suoi colori e l’armonia degli arredi anche se confesso che scegliere non è stato affatto semplice.
Il 1° Marchese fu mecenate di Alexander Nasmyth, celebre pittore al quale chiese di dipingere una serie di grandi panorami del Culzean castle come regali per la sua famiglia. Due dei quali sono ancora al castello. Negli anni ’70, il Trust ha appeso qui i dipinti in linea con la visione originale di Adam per la sua Picture Room che era qulla di mostrare i più bei tesori d’arte del castello.
Viene voglia di sedersi su uno di quei divani a leggere un bel libro mentre il fuoco scoppietta nel camino acceso e qualcuno allieta la stanza con la dolce musica dell’arpa. Ovviamente non è assolutamente consentito toccare gli oggetti esposti o sedersi sul mobilio antico ma la fantasia può ugualmente galoppare, verso un tempo lontano dove forse, tutto questo avveniva veramente.
Il boudoir di Lady Ailsa
Queste stanze erano la migliore camera da letto e spogliatio progettate da Adam. I semi di papavero nel fregio di Adam, alludono al sonno e confermano la funzione di questa stanza.
Quando crearono gli Appartamenti di Stato sull’altro lato del castello all’inizio del XIX secolo, il 1° marchese scelse queste stanze per i familiari e Lady Ailsa usò questa stanza come suo boudoir.
Hanno creato un’intera suite di camere familiari nel 1877 con accesso all’ala della scuola materna ma, la Marchesa ha continuato a usare questa stanza come boudoir e ha fatto spostare qui il caminetto della Biblioteca di Adam.
Nel 1945, quando il castello fu affidato alle cure del National Trust for Scotland, le stanze familiari erano prive di contenuto e da allora sono state utilizzate per mostrare gli arredi appropriati.
La cucina del castello
si trova qui da molti anni, anche dopo la costruzione del nuovo blocco di servizi nel 1870. Era sempre in piena frenesia dalla mattina presto fino a tarda notte. I giardini e la Home Farm del Culzean fornivano una grande varietà di frutta, verdura, carne, uova e pollame e c’era un’abbondanza di pesce, crostacei e selvaggina.
Due ghiacciaie, una sotto il viadotto e l’altra ad est del laghetto dei cigni, fornivano ghiaccio per le bevande e permettevano di conservare gli alimenti. Uomini muniti di piccone, spaccavano il ghiaccio e procuravano l’elemento principale e queste Ice House, furono in uso fino ai primi del 1900.
Nelle stanze da letto c’erano dei campanelli collegati alla cucina; ogni campanello aveva il suo numero identificativo, così i servi sapevano in quale stanza recarsi. Direi che la comodità sembra assoluta: se durante la notte gli ospiti avevano bisogno di qualcosa, potevano suonare il campanello per essere serviti immediatamente.
La Round Drawing Room
questa stanza è a picco sulla scogliera ed è estremamente suggestiva. È una delle stanze che ho amato di più tanto che appena entrata, sono rimasta senza fiato. Il disegno di Adam prevedeva una vista panoramica sulla costa dell’Ayrshire, includendo un balcone in bilico sopra le scogliere.
Egli credeva che gli edifici dovevano integrarsi all’ambiente circostante e la sua visione romantica di Culzean, aveva molto a che fare con la sua posizione.
Questo salone è stato il principale del castello, utilizzato per le grandi occasioni. Di giorno affacciandosi alle sue finestre si può godere di una vista spettacolare. Progettata da Adam, la stanza è stata completata dopo la sua morte dal 1° Marchese, che apportò alcune modifiche.
Posso solo immaginare quanto potesse essere suggestivo e incredibilmente rilassante, affacciarsi da qui il mattino presto e perdersi con lo sguardo nel Clyde, facendo colazione.
L’appartamento di Eisenhower
dove soggiornò il Generale nel 1945, invitato dalla famiglia Kennedy di Culzean. Dopo la sua morte il NTS e lo Scottish Heritage USA aprirono l’appartamento al pubblico. Si può anche affitare tutto o in parte, per soggiorni privati al Castello.
Il marchese chiese che l’ultimo piano del castello fosse convertito in un appartamento autonomo e offerto al generale Dwight D. Eisenhower per la sua permanenza a vita, come gesto di ringraziamento da parte della gente della Scozia, per la sua parte nel comando delle truppe scozzesi, nella battaglia dell’Europa.
Questo progetto nasce dal desiderio di Lady Frances, vedova di Archibald Kennedy, 4° Marchese di Ailsa. Nel 1945, il 5° marchese di Ailsa donò Culzean al NTS.
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Eisenhower al Culzean castle
Il generale Eisenhower si stabilì a Culzean per la prima volta nell’autunno del 1946. Il suo soggiorno più lungo fu durante la sua pensione, quando si è divertito a dipingere e camminare nella quiete dei bellissimi giardini di Culzean, dei boschi e della costa, oltre a giocare a golf nelle vicinanze.
Il generale Eisenhower arrivò accompagnato dalla moglie, dal loro figlio John D. Eisenhower e dalla signora John Sheldon Doud, la madre di sua moglie. “Ike” visitò altre tre volte il castello, una volta durante il suo secondo mandato come presidente degli Stati Uniti, quando Culzean divenne la sua “casa bianca” scozzese. Disse che questo era un posto dove poteva rilassarsi.
Prima di uscire dai uno sguardo ai meravigliosi soffitti, se non li hai ancora visti, non ti resta che alzare gli occhi al cielo! Nel Castello ci sono una serie di altre stanze che non abbiamo potuto visitare, perchè in ristrutturazione o non aperte al pubblico.
Leggi 15 castelli dove dormire in Scozia, se vuoi dormire qui o cerchi ispirazione per il tuo viaggio.
Il cortile della torre dell’orologio
Una volta terminato di esplorare tutte le magnifiche stanze del castello, preparati perchè il bello deve ancora arrivare! Fermati ad ammirare la Torre dell’orologio che inizialmente aveva la funzione di rimessa per le carrozze, ce ne sono ancora da vedere.
L’orologio arrivò in seguito sulla torre che si erge ancora bellissima, maestosa ed imponente. Baciata dal sole direi che è ancora più spettacolare, non trovi?
Il cortile della torre dell’orologio è forse il punto focale dell’intera tenuta. Ad un’estremità c’è la porta principale di Culzean castle; dall’altra c’è un portale che conduce alla torre dell’orologio, che forma un arco attraverso il quale si può accedere alle vecchie scuderie.
Il cortile ospita tre grandi mortai: cannoni progettati per proteggere il castello da chiunque cercasse di attaccarlo.
Il cortile ha un lato che affaccia sul mare, che offre una splendida vista sul Firth of Clyde fino all’isola di Arran. Mi sono avvicinata al muro con un pizzico di trepidazione, perché il parapetto è basso e il castello è vicino a delle scogliere che scendono per 50 metri a picco sul mare.
Quando ti affacci da qui non vedrai solo il mare ma una passerella progettata per consentire ai servi di passare avanti e indietro verso il castello senza essere visti degli ospiti che si trovavano nel cortile della torre dell’orologio.
Passando sotto la torre dell’orologio si arriva al negozio del castello e alle vecchie scuderie. Da qui i sentieri conducono alla fattoria del castello, sempre progettata da Robert Adam e restaurata dal National Trust for Scotland all’inizio degli anni ’70.
Lungo il percorso puoi affacciarti su un sentiero che scende verso la riva subito a nord del castello. Qui si trovano le gas house, che un tempo producevano il gas per accendere e riscaldare il castello usando il carbone portato delle barche, te ne parlo più in dettaglio tra un pochino.
Culzean castle Country Park
Il castello è circondato dal Culzean Country Park, un parco nel quale perdersi tra profumi e colori, boschi, giardini e paesaggi costieri. Tieniti a disposizione almeno mezza giornata per visitare questa location perché il tempo volerà!
Molti reali in questo periodo erano affascinati dall’oriente e spesso costruivano richiami a quei luoghi nei loro castelli e Culzean castle non è da meno con la sua pagoda giapponese.
C’è stata una leggera pioggia quel giorno che ci ha accompagnati per qualche ora, così mentre camminavamo sotto gli alberi, potevamo sentire il suono delle gocce che battevano sulle foglie delle ninfee o che si infrangevano sul lago.
All’interno del grande country park, Camelia House e Wild Woodland area, per divertimento di grandi e bambini. Noi personalmente ci siamo innamorati di questo castello! È tra i più belli che abbiamo visitato.
A Culzean castle erano presenti anche 3 laghetti per il Curling in uso fino al 1940. Erano di forma rettangolare, in acque poco profonde che ghiacciavano con facilità. I laghetti abbandonati e prosciugati si coprirono di vegetazione anche se la loro forma si distinge ancora.
Il Curling è un antico sport scozzese che si gioca con delle pietre, provenienti da Ailsa Craig.
Gli immensi giardini del Culzean castle
Giardini formali, walled garden, un stagno con i cigni e un’infinita meraviglia, ecco cosa ti aspetta quando ti avventuri per questi immensi giardini. Dolphin House costruita come prima innovazione da Adam nel 1840, che fungeva da lavanderia del castello è ancora qui e sullo sfondo puoi ammirare la Round House.
Girando per il Culzean castle passerai molto tempo immerso nella natura e resterai estasiato dalla bellezza di questi giardini. Puoi fare uno spuntino al bar e sederti su un piccolo tavolino godendo di quiete, tranuillità e splendide viste. Molto buoni i dolci e la zuppa del giorno!
Quando la Tower House fu costruita, la sua funzione era prettamente difensiva. Col passare degli anni l’Ayrshire diventò un luogo più pacifico e sicuro e Sir Archibald Kennedy, Laird di Culzean, nel tardo 1700 iniziò dei lavori che resero questi giardini un incanto per occhi e cuore.
Una delle attrazioni principali dei giardini di Culzean Castle è la Fountain Court, bellissima, solitaria ed imponente. E poi una limonaia, una voliera, fiori, palme e cardi fioriti ovunque volti lo sguardo! Non ti sembra di essere in qualche giardino esotico?
È stato davvero magnifico passeggiare per questi giardini, che mi hanno letteralmente fatta innamorare. Nei giardini anche la splendida Orangerie, il Giardino delle erbe e il Giardino della fauna selvatica.
La fattoria
Un’altra cosa da vedere al Culzean castle è The Estate & home farm costruito con design moderno, era un tempo adibito ad altri usi. Oggi è sede del visitor centre con coffe shop, ristorante, negozi e park offices.
La fattoria del castello comprendeva un ampio cortile a cui si accedeva attraverso archi ad ogni angolo. Su ogni lato del cortile c’erano edifici a un piano con un edificio a due piani rivolto all’estremità del cortile. Oggi, un lato del cortile ospita il centro visitatori, mentre un secondo è il ristorante principale di Culzean.
Il castello e il centro visitatori sono abbastanza vicini l’uno all’altro e puoi raggiungerli con una piacevole passeggiata, non perdendo lungo il tragitto i giardini formali e l’orangerie che si trovano a sud-est del castello e la rimessa per le barche oltre l’ala ovest.
Altri punti di interesse della tenuta sono un pò più lontani e nei li abbiamo raggiunti riprendendo la macchina e spostandoci da un parcheggio all’altro.
Walled Garden
Costruito nel XVIII secolo, il Walled Garden a Culzean castle è uno dei più grandi in Scozia. Si compone di due sezioni divise: pleasure garden e kitchen garden che fornisce frutta e verdura alle nostre strutture di ristorazione.
Il giardino recintato si trova a un chilometro dal castello ed è protetto dai venti provenienti dal mare da molti alberi. È diviso in due da un muro centrale che separa le serre e una grotta dei primi del Novecento dalle coltivazioni. I giardini recintati come ogni altra cosa a Culzean castle furono costruiti “senza badare a spese”.
Lo scopo dei giardini era duplice: fornire cibo per il castello e la tenuta; creare un pleasure garden per gli ospiti, ricco di piante esotiche che potevano essere coltivate grazie al riscaldamento interno del muro della spina contro cui erano costruite le serre. Oggi una di queste serre ospita una cantina, una vineria vittoriana restaurata.
Un tempo era uno dei giardini più innovativi della Scozia e la cipolla “Ailsa Craig” è stata allevata da un giardiniere che lavorava a Culzean nel 1870. Nell’ultimo anno il personale di Culzean ha lavorato duramente per ripristinare i giardini.
Il laghetto dei cigni
Un pò più a sud-ovest del Walled Garden trovi il laghetto dei cigni su cui si affaccia la pagoda giapponese. Il laghetto è vicino alla voliera, ancora usata per ospitare uccelli esotici. Camelia house è forse la più grande delle 40 follie sparse per la tenuta, piena di edifici strani.
Nelle belle giornate puoi scendere al Laghetto dei Cigni dove è possibile rilassarsi e fare un picnic sull’ampio prato in riva al lago. Proprio accanto al laghetto dei cigni c’è un parco giochi per bambini con una fortezza di legno, un labirinto di tunnel tra gli alberi, strutture per arrampicarsi, teleferiche, scivoli e passerelle sospese.
Si perde il senso del tempo tra questa pittoresca natura, sembra di camminare dentro un dipinto di qualche pittore impressionista.
Culzean castle deer park
questo parco immenso fu stabilito qui dal 3° Marchese, per ospitare una vasta varietà di animali e venne ampliato dal 1° Marchese che creò un lago per i cigni ed una voliera. Il parco è davvero immenso, selvaggio e direi magico.
Cervi, cerbiatti, lama ed una varietà di altri animali, girano liberi e tranquilli. Alcuni si avvicinano molto alla recinzione, tanto da poterli accarezzare.
È stata la prima cosa che abbiamo visto appena arrivati, bellissimi, docili e abituati a vedere noi umani. Purtroppo la pioggia che ci ha sorpreso per qualche ora, li ha fatti allontanare dalla recinzione e rifugiare nel bosco, altrimenti credo che avremmo visto tanti altri esemplari interessanti.
La Spiaggia privata
costeggia tutto il castello e comprende una Gas House, costruita inizialmente per abbattere i costi e fornire energia. Oggi non è più in uso ma è restaurata e visitabile, ricca di reperti dell’epoca.
Quando scenderai di sotto a visitare la spiaggia, percorrendo una piccola e ripida scaletta che sembra quasi comparire dal nulla, ti sembrerà di essere su un altro pianeta e sarà come quando Alice precipita nel buco ed arriva nel paese delle meraviglie.
La spiaggia è vasta, piena di sassolini colorati e conchiglie ed offre viste mezzafiato. Ha iniziato a piovere poco dopo che siamo scesi di sotto ad esplorarla. Puoi vedere come cambia velocemente il cielo e i colori con il cambiare del tempo ma che dire, ha assunto un fascino ancora più mistico e gotico, assolutamente unico!
Storie di contrabbando al Culzean Castle
Si raccontano anche storie di contrabbando legate al castello grazie la complicità di alcune grotte. Le imbarcazioni arrivavano via mare direttamente dal Firth of Clyde, che in passato era noto per questo genere di attività. Il contrabbando noto anche come “running trade” era molto attivo in questa zona, perchè vicino alla Isle of Man.
Il magnifico castello di Robert Adam si trova sopra una rete di caverne, visibili solo dalla riva. Le grotte hanno una lunga storia ma, sono forse più conosciute per quello che è successo di notte nei secoli XVII e XVIII: il contrabbando!
Questo luogo era il posto perfetto per far transitare e stoccare merci altamente tassate, come tabacco, tea e brandy. Le merci passavano di qui e poi venivano portate in Irlanda ed anche a Londra. Il conte Thomas era un fervente giacobita e sostenne anche in questo modo la causa, dimostrandosi ostile ad Hannover.
In estate sono disponibili delle visite guidate sotto queste grotte, nelle quali ti racconteranno molte storie sulla famiglia Kennedy e i loschi traffici in cui pare fossero coinvolti.
Alcune porte nelle grotte sembrano costruite per essere chiuse solo dall’interno ma chi si sarebbe mai voluto chiudere qui dentro? Ci sono così tante grotte che sembra una città sotterranea.
Le caverne conservano una buona dose di storie di fantasmi probabilmente elaborate per dissuadere la gente del posto ed i visitatori, dall’avventurarsi troppo vicino e scoprire cosa stavano facendo i contrabbandieri.
C’è solo una storia documentata da Sir William Brereton, che stava viaggiando per la Gran Bretagna negli 1630 e si diresse verso Culzean. La prossima volta voglio prendere appuntamento per questo particolarissimo tour, che l’ultima volta non siamo riusciti a fare.
Ultime novità sulle grotte
Una notizia apparsa di recente su “La Stampa” sezione viaggi, riporta la notizia del ritrovamento di una porta segreta sotto a questo antico castello. Lungo le fondamenta di questo maniero gli archeolgi del National Trust hanno scoperto all’interno di una grotta usata come stalla, una porta dimenticata di orgine medievale nascosta nella pietra.
Nessuno avrebbe mai pensato di trovare al suo interno una cantina con decine di bottiglie di vino rimaste chiuse lì dal Settecento.
Non si sa se quelle bottiglie sono state dimenticate dal personale di corte oppure nascoste dai contrabbandieri che frequentavano la zona, certi che nessuno sarebbe andato lì a cercare il bottino. Presto sarà aperta al pubblico, così come parte delle grotte.
The Ruined Arch ed il viadotto
Il Ruined Arch offre una delle prime viste su Culzean Castle e lo incornicia come se uscisse dal dipinto di un pittore!
Il viadotto è stato progettato da Adam come parte dell’ambiziosa costruzione voluta dal 10° conte di Cassillis tra il 1775 e il 1792. L’opera architettonica è di importanza internazionale e costituisce l’approccio al castello stesso, fornendo un contrasto drammatico tra l’arco in rovina e la magnificenza del castello che si intravede da esso.
Il ponte del viadotto è supportato da 6 archi separati da torri ed è stato restaurato nel 1991 dal NTS a causa della penetrazione dell’acqua nella debole arenaria che lo costruisce per la cifra di quasi un milione di sterline.
Il viadotto conduce al ruined arch, una costruzione un pò folle voluta appositamente così per ricordare ai visitatori l’antico lignaggio dei Kennedy.
Culzean castle e le leggende sugli spettri
Si narra che il Culzean sia uno dei castelli più infestati della Scozia. Si aggirerebbero qui almeno 7 fantasmi, ma nessuno sa quanti siano realmente! Se vuoi scoprire di più sulla Scozia ed i suoi fantasmi non perdere le nostre due mini-guide: castelli infestati e leggende dalla Scozia e Scozia, terra di fantasmi.
Il suonatore di cornamusa
Uno dei tanti è lo spettro di un suonatore di cornamusa, che rimase ucciso mentre cercava qualcosa nelle cantine o, secondo altri, scomparve durante una passeggiata lungo la scogliera.
La leggenda narra che nelle notti di tempesta o durante i matrimoni si possa ancora udire il suono della sua cornamusa o vedere il suo spettro che si aggira tra le rovine, nella vicina chiesa diroccata.
La Dama verde e la dama bianca
Un’altra leggenda sostiene che la camera da letto di Lord Cassillis sia abitata dal fantasma di una donna vestita di verde che lamenta la perdita del suo bambino. Nel 1972 è stata vista una donna in abito da ballo, poi una strana figura scendere le scale, immersa nella nebbia.
Un’altro fantasma noto come La Dama Bianca è stato visto più volte. Si pensa che sia lo spirito di una serva maltrattata (questa leggenda si sovrappone e si confonde con quella del castello di Glamis).
Allan Stewart
L’ultima storia che riguarda i fantasmi avvistati al Culzean Castle è alquanto raccapricciante e bisogna tornare indietro nel tempo, prima che il castello assumesse la sua forma attuale.
Gilbert Kennedy 4° conte di Cassillis, era ansioso di ottenere la sua nuova terra, così ha teso un’imboscata ad Allan Stewart.
Lo portò nei sotterranei, alla Volta Nera, dove lo arrostì su uno spiedo, fino a quando non si decise a firmare per dare le terre a Cassillis.
Pare sia stato messo e tolto dallo spiedo più volte. Quando il consiglio privato scozzese ebbe sentore di quanto accaduto, multò Cassillis ma gli fu permesso di tenere la terra. Sembra che a volte si senta ancora lo scoppiettio del fuoco e le urla strazianti del fantasma, arrivare dal profondo del castello.
Culzean Castle nei film
Culzean castle è stato anche utilizzato come locations per alcuni films e mini serie televisive, quali The Wicker Man e The Queen.
Nonostante si trovasse sulla terraferma scozzese, il castello è stato scelto come casa padronale dell’isola immaginaria delle Ebridi di Summerisle nel 1973, nell’horror The Wicker Man. Gli scatti esterni del castello sono stati utilizzati per la residenza di Lord Summerisle, interpretato da Christopher Lee.
Quando lo vedrai non ti stupire perchè è assolutamente unico nel suo genere e a dir poco stupefacente! Se vuoi saperne di più della Scozia nei film, clicca il link in evidenza.
Se cerchi ispirazione per organizzare il tuo viaggio in Scozia, ti consiglio di iscriverti al nostro gruppo Facebook “Scozia on the road“. Qui troverai tante informazioni utili sulle principali attrazioni da visitare, come viaggiare con i mezzi pubblici o noleggiare una macchina: una guida ai castelli, pass turistici e consigli su itinerari; insomma tutto quello di cui hai bisogno per pianificare il tuo viaggio perfetto!
Silver avenue
Silver avenue faceva parte del viale principale attraverso cui un tempo si accedeva a Culzean castle. Era delimitato da un lato del Deer Park e dall’altro dell’Arboretum e dal giardino di Camellia House. Gli alberi bianchi che formavano il viale originel vennero piantati nel XIX secolo.
Quando Culzean castle divenne il primo Country park della Scozia nel 1969, una parte del deer park fu occupata da un parcheggio.
Negli anni ’70 molti alberi troppo vecchi vennero rimossi e quelli rimanenti stavano diventando pericolosi a causa del marciume delle radici. Di conseguenza scelsero di abbattere i restanti alberi, alcuni dei quali erano più alti di 140 piedi.
Coerentemente con il nome, scelsero di piantare una doppia fila di altri Silver e contemporaneamente realizzarono un sentiero pedonale parallelo alla strada.
Nel tempo questo viale è diventato una strada alternativa per raggiungere il deer park e l’ingresso al Culzean castle. Sfortunatamente questi alberi non sono cresciuti come ci si immaginava e il paesaggio risulta diverso da quello di un tempo.
Come raggiungere Culzean Castle
Culzean Castle si trova a circa 6,5Km da Maybole, nell’Ayrshire meridionale (Scozia sud-occidentale). Si raggiunge molto facilamente noleggiando una macchina e viaggiando on the road. È chiaramente segnalato dalla strada principale, quindi non temere, lo troverai facilmente.
Puoi arrivare al castello anche in autobus con Stagecoach, da Ayr a Girvan via Maidens. L’autobus si ferma all’ingresso della tenuta. Da qui dovrai percorrere circa 1,5Km a piedi per raggiungere l’ingresso del castello.
Se ti piace camminare puoi fare questa walk che dal villaggio di Maidens porta a Culzean Castle lungo la Ayrshire Coastal Path. Il sito è in inglese ma è veramente fatto molto bene e lo consultiamo spesso per fare passeggiate a piedi in Scozia.
Se viaggi in Scozia con i mezzi pubblici puoi usare anche il treno per raggiungere Culzean castle. La stazione ferroviaria più vicina è Maybole Railway Station che dista 6,5Km dal castello; una volta arrivato qui dovrai fartela a piedi o prendere un autobus per raggiungere il castello.
L’altra stazione ferroviaria nelle vicinanze è quella di Ayr che però dista circa 20 chilometri dal castello. Non c’è un collegamento diretto col castello quindi dovrai prendere un taxi o un autobus per raggiungerlo.
L’ultimo erede ha ceduto Culzean Castle al NTS perché non gradiva l’umido clima scozzese. Se ne è riservato solo una parte (non visitabile), per le sue vacanze estive in Scozia. Oggi è gestito dal National Trust for Scotland che tra il 1973 e il 1983 compì molte opere di ristrutturazione.
Informazioni su costi e orari
Il costo per visitare Culzean Castle è di £17, gratis se in possesso di Heritage pass o tessera del FAI, ti spiego tutto sui pass per visitare la Scozia nella nostra mini guida. Il costo per visitare solo i giardini si aggira intorno a £ 12.
Alcuni ritengono che il costo del biglietto sia elevato, ma per quanto ci riguarda il castello è così ricco, vasto e bello che vale in costo del biglietto.
Il castello è aperto dal 28 marzo al 25 ottobre, tutti i giorni dalle 10.30 alle 16.30. Chiuso nei mesi invernali, tranne eventuali comunicazioni di aperture straordinarie. Home farm, ristorante, grotte e altre attrazioni possono avere orari e tempi di apertura differenti.
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NB. consulta sempre il sito ufficiale per verificare i periodi di apertura e le variazioni di prezzi e orari che possono essere soggette a cambiamenti.
N.B. Tutte le foto sono di proprietà di Ale Carini e di Ivan Balducci ©2017-2024. Vietato ogni uso.
Le foto: Il boudoir di Lady Ailsa e lo spogliatoio; The Long drawing room e la sala da pranzo, sono di proprietà di J.Boyd-Brent e le pubblico per gentile concessione del fotografo, che ringrazio!
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Aggiornato febbraio 2023
4 comments
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
Grazie ?
I love Culzean Castle too! Book the cave tour the next time you visit, you’ll love it! Lovely post and photos 🙂
Thank you so much! Yes of course I’ll do it ??